La Roma, in campionato, ha segnato 16 gol, di cui 6 su calci piazzati. Sono tanti i colpitori di testa a disposizione di Di Francesco ed il mister, giustamente, cerca di sfruttarli al meglio nelle punizioni e nei calci d’angolo.
La difesa ha un rendimento disastroso. Il fatto più allarmante è che la Roma in alcune partite è stata presa a pallonate. Tanto per fare qualche esempio: ha subito16 tiri in porta dall’Atalanta c, 30 dal Real Madrid, 20 dall’Empoli. Sotto questo aspetto ha influito la confusione di Di Francesco sul piano tattico e nella scelta delle formazioni. Il rendimento della difesa dipende anche dal funzionamento del centrocampo. Il mister ha perso troppo tempo provando Nzonzi e Pastore come mezzali invece di utilizzarli nei loro ruoli naturali rispettivamente di centrocampista centrale e trequartista.
Nelle ultime quattro partite la situazione e’ migliorata, ma bisogna tener presente che, a parte la Lazio, i giallorossi hanno incontrato squadre nettamente inferiori coma Frosinone, Viktoria Plzen ed Empoli.
Come avevo profetizzato la Spal e’ stata la rivelazione dell’inizio di campionato. Il trittico
Napoli, Fiorentina e Samp rappresenta un banco di prova molto impegnativo che ci consentirà di capire se la Roma riuscirà ad essere competitiva per il secondo posto. Le potenzialità ce l’ha.
Avv. Luigi Esposito