La Roma di Di Francesco e’ una squadra bipolare e Dzeko dipendente.
Nella scorsa stagione, la Roma ha fatto l’impresa in Champions grazie alle vittorie ottenute all’Olimpico, ma ha disputato un campionato deludente subendo ben sei sconfitte all’Olimpico, un record negativo che resisteva dal 1947.
Durante la stagione in corso, sta accadendo la stessa cosa: bene in Champions grazie alle partite vinte all’Olimpico e malissimo in campionato a causa dei deludenti risultati conseguiti all’Olimpico.
In Champions, quando la Roma gioca all’Olimpico e’ una macchina da gol, in campionato l’Olimpico si trasforma in terra di conquista. A mio avviso, ci sono tre motivi per spiegare questa bipolarità:
– un motivo psicologico, la squadra in Champions tra le mura amiche trova più facilmente la giusta concentrazione, le giuste motivazioni, la giusta determinazione;
– un motivo tattico, il gioco della Roma per essere efficace ha bisogno di spazi per le ripartenze e le squadre europee, a differenza di quelle italiane, quando vengono a giocare all’Olimpico li concedono;
– terzo motivo, la Roma in Champions beneficia di un super Dzeko.
La Roma e’ bipolare anche per quanto concerne le partite giocate fuori casa. In Champions, prende6 imbarcate par carenza di personalità, in campionato ha un buon rendimento perchè trova gli spazi per le ripartenze.
Avv. Luigi Espsosito